Attacchi di panico - Attacchi di panico

Attacchi di panico

Il DAP (disturbo da attacco di panico) è caratterizzato dall'improvviso verificarsi di un senso di paura senza alcun motivo particolare o apparente
"Il panico è una diserzione da noi stessi, è un arrendersi al nemico da parte della nostra immaginazione"
Christian Nestell Bovee
Il DAP (disturbo da attacco di panico) è caratterizzato dall'improvviso verificarsi di un senso di paura senza alcun motivo particolare o apparente, durante il normale svolgimento delle attività quotidiane. Alcuni presentano il fenomeno della depersonalizzazione ossia hanno la sensazione di trovarsi all'esterno del proprio corpo e di guardarsi dall'alto.

Altri hanno invece la sensazione che il proprio corpo sia irreale, in questo caso si parla di derealizzazione. Ogni attacco può provocare una preoccupazione sempre maggiore, chiamata ansia anticipatoria che può aumentare fino a colmare le ore o le giornate che separano un attacco da un altro. 

Circa 1/3 dei giovani adulti ha almeno un attacco di panico tra 15 ed i 35 anni e, secondo il DSM IV dall'1.5 al 3.5% della popolazione mondiale sviluppa un disturbo da attacchi di panico nel corso della propria vita. 

Il DAP si sviluppa e si aggrava gradualmente: inizialmente l'attacco o gli attacchi possono verificarsi improvvisamente, successivamente possono invece manifestarsi subito prima o subito dopo l'incontro con una persona, con un oggetto o con una situazione che determina ansia. 

Con l'accrescersi dell'ansia anticipatoria molte persone preferiscono evitare i luoghi e le situazioni in cui si sono manifestati precedenti attacchi sviluppando agorafobia (paura dei luoghi affollati), nonostante essi non sappiano bene di cosa abbiano paura: l'importante è evitare l'attacco. 

La maggior parte degli attacchi di panico raggiunge la massima intensità entro 10/30 minuti e i sintomi sono: dolore o fastidio al torace, formicolio a mani e piedi, vampate di calore o di freddo eccessivi, nausea, maggior sudorazione, tremore o scossoni, palpitazioni, battito del cuore accelerato, difficoltà respiratorie, sensazione di asfissia, soffocamento, sensazione di estraneità all’ambiente circostante, al proprio corpo, a se stessi, paura di malattie incurabili, paura di morire, paura di impazzire.

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